a cura di Ciro Russo


martedì 17 novembre 2009

Arzano: investimenti pubblici contro la sicurezza del cittadino. La Rotonda.


Nulla di più semplice di una rotonda per far confluire il traffico, ma ad Arzano le cose semplici non piacciono, almeno non piacciono a chi deve gestire i fondi pubblici per l’urbanistica. Così si è pensato bene di sezionare la famosa Rotonda di Arzano, creando in più punti incroci inutili e pericolosi, nonché causa logica di rallentamenti del traffico. Per di più, in un paese rigorosamente tradizionalista come Arzano (l’unico al mondo, ch’io sappia, a non avere installati semafori funzionanti), c’è da aspettarsi che nessuna delle apparecchiature appositamente create dall’uomo moderno per la direzione del traffico venga disposta per regolare l’affluenza dei veicoli in corrispondenza dei suddetti incroci, inutili ad avviso di moltissimi cittadini. Sicuro è che attualmente l’arteria principale che seziona la Rotonda dal lato Secondigliano in perpendicolare verso Arzano è aperta e semafori non ve ne sono, il traffico si regola da solo, con più frequenti intasamenti e con una pericolosità sicuramente più accentuata. I rischi aumenteranno con la prossima apertura dell’altro sbocco che ha principio dal lato Casavatore, quando si fa per venire verso Arzano incontrando il “Vivaio” sulla destra. I cittadini si stupiscono di quanto risulti illogica, alla luce dei fatti, la scelta di modificare in tal modo questa struttura, che certamente bisognava di interventi pubblici, ma per una cura più igienico-estetica che funzionale.

Si spera che la pubblica amministrazione sappia, in qualche modo, risolvere le suddette perplessità.


Ciro Russo

mercoledì 28 ottobre 2009

“Arzano Raining”: un nuovo titolo in 5D per le migliori consolle.

Da NapoliNord


Il sistema fognario di molti dei paesi della provincia di Napoli è veramente peggio che inesistente, perché se davvero non ci fosse allora ci si porrebbe, forse, il problema di crearne uno, ma avendo in bella vista tombini e griglie per la raccolta dell’acqua piovana allora pare svanisca il bisogno, almeno finché non sopraggiunge una cascata di pioggia un po’ più insistente e allora tutto si palesa inevitabilmente: in via Vittorio Emanuele, ad Arzano, zona piazza Cimmino, ad un autista può sorgere seriamente il dubbio di a bordo di cosa si trovi, se di un auto o di un mezzo nautico; dedurre le sensazioni dei pedoni, a questo punto, è un gioco da ragazzi. Proseguendo e svoltando verso piazza Dei Martiri si accede al livello successivo: essendo su una strada in pendenza il problema acqua, fino a valle, svanisce; bisogna fare semplicemente lo slalom tra avvallamenti stradali e affossamenti in corrispondenza dei tombini, questi ultimi soprattutto di fronte alla scuola Vincenzo Tiberio; al contempo non si può ovviamente prescindere dall’evitare auto in movimento o parcheggiate ovunque e nei modi più inverosimili, motorini tandem che sorpassano da tutte le direzioni e parcheggiati con la stessa filosofia degli omologhi autisti, pedoni diseducati attenti a non calpestare le strisce pedonali quando attraversano, forti del loro essere pedoni, quindi intoccabili e sempre nella ragione. A proposito: la peggiore categoria di pedone è il pedone “mamma”, specie se corredato di carrozzina con bambino; col pedone “mamma” le cose si fanno davvero molto più difficili, è ottuso ed ostinato, facilmente irascibile, e bisogna farci veramente molta attenzione. Chiusa questa breve digressione, passiamo al next level, o livello tre. Questa fase del gioco ha inizio quando, giunti a valle, si svolta a destra: tutti i mostri e i nemici incontrati finora, a questo punto, si sommano e/o accentuano; i fossi diventano davvero abnormi, e non necessariamente in corrispondenza di tombini, come quelli agli incroci prima e proprio di rimpetto al supermercato Ambrosino. Subito dopo questo step si attraversa la sezione “Casavatore” (che però a noi non interessa), quindi si ritorna verso Arzano dal lato “circumvallazione”, direzione Rotonda. Ora il gioco si fa veramente duro: quando si va per imboccare verso la Rotonda, proprio sulla destra c’è il cosiddetto “Vivaio sciamano”. Questo particolare personaggio ha il potere di bagnare il manto stradale anche in assenza di pioggia, così da tradire il giocatore che, sicuro del bel tempo, si abbandonasse ad una guida più disinvolta. Quando è il tempo, invece, ad essere ostile, allora succede che l’imbocco si allaga oltremodo e bisogna valutare se è il caso di tentare la traversata lunga, quella da sopra, verso la rotonda di Mugnano per poi tornare indietro, o quella corta, procedendo lentamente bordo strada, lato sinistro, pregando di farcela senza rischiare il blocco a sandwich: fila d’auto dietro e oceano davanti. Chi nel dubbio decidesse per la traversata lunga pensando di arrivare alla rotonda di Mugnano in un sabato sera di pioggia allora vuol dire che fin ora non ha capito per niente la filosofia del gioco: per poter pensare di arrivare alla rotonda di Mugnano in un sabato sera di pioggia bisogna organizzarsi con la stessa predisposizione strategica che si assume quando si ha bisogno di rivolgersi all’INPS di Arzano, ovvero avviarsi di notte, prendere il numero dal cartellone abusivo, sperare che si rispetti l’ordine dello stesso quando si ritorna all’alba per la fila esterna per il numero ufficiale, ritirare il numero ufficiale a seguito sballottamenti per la calca gratuita degli aventi il numero abusivo, attendere di nuovo il proprio turno all’interno dello stabile, senza passare dal via od eventualmente pagando le ventimila lire o più se necessario. Pensare, poi, che un privato e libero cittadino, preso dall’intenzione di rivolgersi all’INPS, abbia acquistato un cartellone uno o due giorni prima, lo abbia suddiviso in quadretti numerati e, strappatone via il numero “uno” lo abbia lasciato nell’apposito spazio fuori il suddetto stabile rende l’idea ancor più divertente. Ma non perdiamo di vista la nostra traversata. Diretti all’ormai famigerata Rotonda, giunti in corrispondenza dell’uscita “Melito”, dopo una ventina di minuti a folle nel traffico si finisce per imboccare quest’utima, abbandonandosi ad un intasamento totale all’altezza del ponte, zona “Fiat”. Esasperati, tra i sorpassi più assurdi, nel famoso sabato sera di pioggia ci si riesce ad arrivare ad imboccare a destra la strada della salvezza, quella che vi condurrà su via Arzano-Casandrino, altezza “Il Rustico”. Prendete questa strada girando a destra, e gli accorgimenti paesaggistici che ritroverete sono una chicca d’autore pensata in omaggio agli scenari post uragano che tanto hanno martoriati i fratelli statunitensi: tabelloni pubblicitari maxi, in almeno apparente metallo massiccio, precipitati sulla strada; lamiere giganti giunte da chissà dove riversate un po’ qui un po’ là; qualche tabellone dei più sicuri solo piegato verso la corsia; ed il tutto condito dal manto inondato dalla pioggia. A fine strada si è praticamente arrivati, ed il gioco si chiude con i dovuti ringraziamenti.


Checché se ne dica, è proprio una bella soddisfazione riuscire a tornare a casa, ad Arzano, in un sabato sera di pioggia! Una di quelle fantastiche avventure da raccontare, un giorno, ai propri nipotini.


Ciro Russo

lunedì 13 luglio 2009

COMUNICATO STAMPA: PRIMA IL SILENZIO, POI LE MISEREVOLI MEZZE MISURE, ORA L’ARROGANZA!

E’ proprio vero, il governo considera la popolazione delle pensionate e pensionati dei fantasmi, infatti persegue nell’ignorare le loro richieste sostenute da numerose iniziative di mobilitazione che lo Spi ha praticato.

Il governo non risponde sulla estensione della 14ma alla platea dei pensionati e alle altre richieste come la legge sulla non auto sufficienza.

Il governo con i mas media ad esso compiacenti, oscura le condizioni di povertà disagio emarginazione diffuse nel paese e nelle regioni meridionali in particolare.

Le pensionate e i pensionati dello Spi provinciale continuano nelle loro denuncie e coinvolgimento dei pensionati per trasmettere le loro giuste informazioni e si misurano con gli enti locali per strappare risposte tendenti alla difesa del proprio reddito gia logorato di pensione, e a migliorare la qualità della vivibilità cittadina nei confronti di abusi, violazioni e insicurezza.

I pensionati sono cittadini portatori di diritti che vanno ascoltati e risolti attraverso politiche innovative a tutti i livelli.

Lo Spi dunque non demorde nella propria azione sindacale e continuerà ad incalzare con le propri Leghe sia il governo nazionale che gli enti locali perché la condizione di vita dei pensionati e anziani non venga considerata un problema marginale e i pensionati dei fantasmi.




Napoli 13 luglio ‘09


Franco D'Angelo

mercoledì 24 giugno 2009

COMUNICATO STAMPA : Addio Maurizio Valenzi

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La morte di Maurizio Valenzi addolora tutte le pensionate e pensionati della Cgil di Napoli.

Maurizio Valenzi, Senatore della Repubblica e Sindaco di Napoli, va a Lui e ai suoi cari i nostri migliori ricordi , le nostre emozioni il nostro commosso tributo.


Napoli 24 giugno



Franco D'Angelo


giovedì 14 maggio 2009

Le piazze del sole - Convegno Energie Rinnovabili

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Il circolo di Legambiente Arzano "Piccole grandi iniziative", nell'ambito del progetto "EUROPEAN SOLAR DAYS" organizza, per la prima volta ad Arzano, una giornata divulgativa per la diffusione delle fonti rinnovabili. La manifestazione si svolgerà il giorno 16 maggio presso l'I.P.S.C. "Don Geremia Piscopo" per sottolineare quanto la scuola sia occasione fondamentale per educare alla cittadinanza attiva. L'iniziativa si articolerà in due momenti: la mattina con il coinvolgimento degli alunni e dei docenti dell'istituto ed il pomeriggio, ore 16.30, in un'azione divulgativa con un convegno. Per l'intera giornata, nei locali della scuola, sarà possibile visionare il funzionamento della tecnologia solare tramite modelli di impianti fotovoltaici.
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Registrazione partecipanti al convegno dalle 16.30 alle 17.00
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Articoleranno l'evento:
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Dott. Anna Errichiello, Direttivo Legambiente Campania
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Gelsomina Maglione, Presidente Legambiente Arzano
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Dott. Raffaele Sibilio, Dirigente Scolastico
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On. Nicola Marrazzo, Regione Campania
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Dott. Raffaele Del Giudice, Direttore Legambiente Campania
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Dott. Giovanna Provenzano, Responsabile Scientifico Legambiente Arzano
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CNR
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Prof. Dott. Salvatore De Rosa, Dirigente di ricerca
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ASSICURAZIONI GENERALI
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Dott. Roberto Albano
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SUNWAYS
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Dott. Pasquale Repaci, Responsabile commerciale Italia
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ENERGITALIA
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Ing. Sergio De Rosa, Amministratore Energitalia
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BANCO DI NAPOLI
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Ing. Andrea Galasso
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Seguirà un buffet offerto da "Caffetteria Colombo" e "Pasticceria Pasca"
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Per info:


Legambiente Arzano
via A. Pecchia, 90

Tel/Fax 0815738136

legambientearzano@virgilio.it

mercoledì 6 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA : tristi berluskonate, che tristezza questo governo!

Viene da ribadire, davanti alle sceneggiate del presidente del consiglio che continua a occupare ogni spazio televisivo e non solo su questioni lontane dalla realtà di vita dei cittadini, lavoratori e pensionati…basta berluskonate e aumentate le pensioni!

Questo governo non vuole sentire parlare di redditi da pensione e di popolazione di pensionati, crede di avere risolto il problema di milioni di pensionate e pensionate con le “miserevoli mezze misure” varate poco tempo fa; misure economiche e sociali che i pensionati dello Spi, hanno considerato “inadeguate e sbagliate” nel affrontare sia la crisi che le rivendicazioni dei pensionati.
I pensionati dello Spi invece hanno rivendicato e rivendicano i contenuti della piattaforma sindacale condivisi da altri sindacati e che per lo Spi non sono venuti meno, perché sono obbiettivi di grande valore che devono essere affrontati e praticati dal governo nel più breve tempo possibile.

In sintesi ecco le richieste che il premier berluskoni non vuole ascoltare e rispondere, mentre ci parla e sparla di altro:

estendere la “quattordicesima” ottenuta con l’accordo di luglio 2007, anche a coloro che percepiscono oltre i 700 euro mensili; realizzare un nuovo meccanismo di adeguamento al costo della vita e recuperare il drenaggio fiscale; aumentare le detrazioni fiscali per tutte le pensioni; approvare la legge sulla non auto sufficienza stabilendo risorse certe un sistema integrato di servizi territoriali; destinare più risorse agli enti locali per le politiche sociali, difesa e qualificazione del sistema sanitario per lo sviluppo dello stato sociale.

Come ben si vede sono altri i problemi che riguardano il Paese e i pensionati.
Risponda e convochi i sindacati su queste questioni, e non ci annoi con altre questioni, che ai pensionati non interessano nulla, i pensionati vogliono vivere questa stagione di vita con serenità e dignità, e non come una maledizione!



Franco D'Angelo


Napoli 6 maggio ‘09




via Torino, 16 - Napoli

lunedì 4 maggio 2009

COMUNICATO STAMPA: lotta alla crisi, le persone prima di tutto.


Lotta alla crisi, le persone vengano prima di tutto, così la CES, ha indetto manifestazioni in quattro capitali europee, dal 14 al 16 maggio ‘09. Il sindacato dei pensionati napoletano vuole esaltare tali appuntamenti di mobilitazione a fianco della Cgil, per porre nuovamente al governo, agli enti locali alla opinione pubblica, le difficoltà accresciute della popolazione di anziani e pensionati dei territori napoletani.
Lo spi ha considerato sbagliate e inadeguate le misure economiche del governo giudicate dai pensionati “miserevoli mezze misure”.
Come costante è la critica e la sollecitazione agli enti locali di agire con politiche territoriali atte ad affrontare localmente disagi ed esigenze con risposte sociali assistenziali e politiche tariffarie idonee per il reddito dei pensionati. Lo spi partenopeo ribadisce, quanto sostenuto nelle proprie iniziative locali, l’urgenza che il governo convochi il tavolo nazionale sui redditi e sulla la condizione dei pensionati e dgli non auto sufficienti, a livello nazionale, per affrontare gli obbiettivi della piattaforma nazionale che devono essere assunti come priorità, e come sostenuti dalla manifestazione nazionale del 5 marzo a Roma indetta dallo Spi nazionale e successivamente nella più ampia articolazione degli obbiettivi, dalla Cgil il 4 aprile a Roma; i lavoratori e i pensionati sono stati penalizzati in questi lunghi mesi: disoccupazione in forte aumento, diffusione del precariato, aumento della povertà in particolare nelle regioni meridionali, riduzione ulteriore del potere di acquisto dei redditi da pensione.
Sono necessarie risposte forti da parte del governo nazionale per quanto riguarda la popolazione degli anziani, attraverso la convocazione del tavolo nazionale sugli obbiettivi contenuti nella piattaforma sindacale, condivisa anche da altri sindacati e che per lo spi non sono venuti meno. Sono necessarie risposte in termini socio assistenziali e tariffarie per poter rispondere in termini migliorativi sia alla salute degli anziani che sul reddito da pensione in ogni territorio.
E’ necessario denuncia lo spi napoletano che la condizione degli anziani e pensionati entrino a pieno titolo nell’agenda del governo.
Le manifestazioni “europee” vanno dunque in questa direzione e i pensionati dello spi napoletano ci saranno.
Franco D'Angelo
(Napoli 4 maggio ’09)
via Torino, 16 - Napoli